Bologna ha un patrimonio artistico, storico e gastronomico talmente ampio che spesso non si riesce a scegliere quale luogo visitare per primo e cosa vedere nel vasto panorama di esperienze possibili.
Conosciuta anche come la Grassa, per la vasta proposta gastronomica, Bologna annovera tra i piatti tradizionali ricette famose in tutto il mondo.
Dalla mortadella alla lasagna alla bolognese, passando per i tortellini in brodo e la cotoletta: la prelibatezze della gastronomia raccontano la tradizione di questa città.
Ma il patrimonio della città va oltre i primati culinari: Bologna è nota a livello internazionale per la sua storia e per l’arte che custodisce nelle sue chiese, musei e palazzi storici.
Bologna vanta tanti appellativi: oltre alla Grassa, per le prelibatezze culinarie, è anche detta la Dotta, in quanto ospita l’università più antica del mondo occidentale e la Rossa, per il tipico colore degli edifici del centro storico.
Viene definita anche la Turrita e basta trascorrere qualche minuto nel centro storico per capirne il perché: in passato, Bologna è arrivata ad avere oltre 150 torri, simbolo attraverso cui le ricche famiglie del territorio rappresentavano il proprio potere.
Oltre alle torri, a rendere inconfondibile Bologna ci sono i portici: un pezzo della storia di Bologna sotto cui poter passeggiare ammirandone tutta la bellezza, diventati a luglio 2021 Patrimonio Mondiale Unesco.
E poi Piazza Maggiore con la sua Fontana del Nettuno, terminata nel 1566, che insieme a Palazzo del Podestà, Palazzo Re Enzo e Sala Borsa rende quest’area la più frequentata dai turisti che scelgono Bologna come meta da tutto il mondo.